Una passione per i Brutti e Buoni
Vittore Anessi, fondatore della Pasticceria Milano, trasmise la sua passione per i Brutti e Buoni già dal 1963, dando il suo contributo con una ricetta esclusiva, ma sempre nel rispetto della tradizione. Oggi la famiglia Anessi continua a tramandare con la stessa dedizione quel amore che rende ogni singolo Brutto e Buono una piccola delizia. Tramandare una storia, continuare a guardare ad una tradizione attraverso un dolce divenuto sinonimo di un luogo, questo era il disegno, la lezione che Vittore Anessi voleva impartire con il suo lavoro di pasticcere.
Ogni rituale, ogni ricorrenza rimane in questo modo legato a filo diretto con questo sapore. Scandita della fragranza di un Brutto e Buono, ogni stagione passa e sbiadisce come un aroma, ma persiste nel suo ricordo.
Ur Säo de Gavirà
Fai su a duu a duu in di so cart coulouraa,
ligeer coumè’ na gala e bei spoungaa,
ta fan subit pensà a quj bei tousan
che quel ca ta proumetan lour ta dan.
Da cousè in fai? Da roba genuina:
niscioeur, mandoure, ciar d’oeuv e vanillina,
e poeu zucour a vel e – a vouloutà –
r’aria fina ca gh’è chi a Gavirà…
Ra riceta l’è antiga e poch la san
or segret à l resist da tanti an
E in doua’l sa coumpra? Doua sa pò trouvà
Ma chi in da nun, o gent… Naturalment a Gavirà.